"Ho smesso di credere che gli ultimi saranno i primi ..."
Le parole non cuociono il riso, ma è pur vero che "la parola è il più duraturo dei materiali".
Cosa ci resta dei nostri antichi avi se non pietre e parole? Con le pietre sono stati costruiti monumenti memorabili, con le parole altrettanto.
Quante parole avrà scritto Luigi? Quante ne ha pronunciate nei suoi discorsi, nei comizi o nelle sue invettive?
Oggi, di lui ci restano le parole. Parole armoniche, di bello stile. Parole che possiedono ironia, nobiltà e sincerità e che per questo hanno lasciato molte più impronte di quel che appare.
Nella pagina raccogliamo memorie, ricordi, articoli, considerazioni a 10 anni dalla sua scomparsa
Il 18 settembre del 1925, 88 anni fà, nasceva a Roma Luigi Pintor
E adesso dentro villa Ada un viale ricorda Luigi Pintor La Repubblica
A dieci anni, che direbbe Luigi? Guido Moltedo
Il rivoluzionario sentimentale Massimiliano Coccia
Sono già passati dieci anni? Pierluigi Sullo
Parlato: "il comunista Pintor oggi direbbe avevo ragione" Bruno Gravagnuolo
Pintor? Soprattutto un comunista Luciana Castellina
Un esempio sempio di giornalismo e di impegno civile rivolto al futuro Mario Lucio
Luigi Pintor, un convegno per ricordarlo Daniele Barbieri
Il ricordo di Luigi Pintor e la sua eredità da portare avanti Vincenzo Fuschini
In ricordo di Luigi Pintor Romena
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