Lo spirito del ‘45
di Valentino Parlato
Mi è capitato di vedere “The Spirit of ‘45” il film del grande Ken Loach. E’ una lezione di storia, della nostra storia, delle grandi speranze e delle attuali grandi sconfitte.
Lo Spirito del 1945 è lo spirito della fine della seconda guerra mondiale, con la vittoria sul nazismo e sul fascismo. La vittoria delle speranze democratiche ed anche – non va dimenticato – la vittoria dell’Unione Sovietica che accrebbe enormemente il suo fascino sulle masse popolari europee.
In Inghilterra (che è stata la patria del luddismo) prima della seconda guerra mondiale le condizioni dei lavoratori, soprattutto dei minatori, erano pessime. Con la guerra i lavoratori, anche quelli disoccupati, divennero soldati e furono loro a vincere la guerra e ad essere acclamati al ritorno in Patria.
Certamente era stato il governo conservatore di Churchill a portare il Paese alla vittoria, ma quella vittoria su fascisti e nazisti, in Inghilterra ed un po’ in tutta Europa, diede slancio alla Sinistra. In Inghilterra ci fu la vittoria del Partito Laburista di Attlee e si aprì una grande stagione di riforme, di nazionalizzazioni; il pubblico vinceva sul privato. Fu in Inghilterra, ma anche i tutta Europa, la stagione del riscatto sociale.
Tutto bene, senonché nel 1979 la situazione si rovesciò con l’arrivo della Signora Tatcher in Inghilterra e di Regan negli USA. Il film racconta il rovesciamento dello “spirito del ‘45”; anche il quotidiano inglese “The Guardian” commentando il film scrive: “Un grido d’allarme contro gli eccessi del liberismo”. In Italia, tanto per parlare di noi, è arrivato e ancora c’è Berlusconi.
Siamo, In tutto il mondo, ma soprattutto in Europa, nella più grave crisi della nostra storia. Ancora più grave di quella del ’29, che poi – come Ken Loach ci racconta – fu superata con la seconda guerra mondiale. Ma mettere in conto oggi una nuova guerra (contro chi ? tra chi ?) è assurdo, anche se siamo in una deriva tremenda, senza visibili vie d’uscita.
Bisogna quindi lavorare – questo mi pare ci dica Ken Loach – a ricostruire lo spirito del ’45. Come fare ? Da dove cominciare ? Questo è il problema drammatico e cogente che si pone a tutti noi. Lo spirito del ’45 nacque dalla reazione alla minaccia di fascismo e nazismo; oggi non ci sono fascismo (almeno dichiarati), ma forse, è ancora più forte e pesante la minaccia alla Democrazia reale, alla libertà, alla possibilità per i giovani di crescere e di avere un peso, una voce.
La prospettiva è quella di una crisi globale e lunga, più simile ad una decadenza, un arretramento (una sorta di nuovo medioevo). Quindi che fare ? Prima di fare, capire, studiare questa crisi epocale, individuare dove scoppieranno forti conflitti. Studiare, ma non isolarsi, tenere contatti, stare attenti a quel che succede o può accadere e lavorare a ricostruire, in tempi assai diversi, lo spirito del ’45, che – pur in altre forme – è la via di uscita da questo tremendo stato di cose.
Se fate ancora in tempo, andate a vedere il film.
Valentino Parlato – 16 settembre 2013
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