22 giugno, sabato, piazza del Grillo, storica sede del Manifesto nel 1969 diventata poi la residenza privata di Lucio Magri. Una quarantina di compagni si sono ritrovati a discutere per fare un bilancio delle attività svolte dal novembre 2012 in poi, quando l’Associazione Magri ha promosso a Recanati, dove Lucio è sepolto, la prima presentazione del libro “Alla ricerca di un altro comunismo” (edizioni il Saggiatore).
I promotori si erano riuniti in precedenza a Roma il 2 giugno 2012 impegnandosi a promuovere quel libro insieme al sito www.luciomagri.com nel quale raccogliere via via tutti gli articoli e i saggi pubblicati da Magri nell’arco di una vita.
La nuova riunione doveva fare il punto delle attività svolte e tracciare un piano delle nuove.
Per quanto riguarda il libro, la sua presentazione ha avuto luogo in oltre trenta città. Il sito, comunemente apprezzato, ha iniziato a raccogliere testi, foto e file multimediali aprendo anche una finestra sull’attualità politica. Gli articoli di Lucio Magri apparsi nella prima e nella seconda rivista sono stati tutti pubblicati, comprese le fatidiche "Tesi per il comunismo".
Edizioni ad hoc del “Sarto di Ulm” stanno per uscire in Germania e a Cuba, dopo quelle in America Latina, Londra, New York e Madrid a testimonianza dello straordinario apprezzamento degli scritti di Lucio, e delle sue lucide analisi politiche ed economiche relative al quadro nazionale e internazionale.
L’incontro si è chiuso con alcune proposte di lavoro. La prima è quella di tenere a Recanati alla fine di novembre 2013 un seminario sulla storia del Pdup usando come base di riferimento il libro che stanno scrivendo Valerio Calzolaio e Carlo Latini (sul sito ci sono i due primi capitoli).
La seconda: a ottobre si terrà a Roma, in collaborazione con l’Istituto Sturzo, un convegno dedicato agli anni della formazione culturale di Magri, primi anni Cinquanta a Bergamo, quando alcuni giovani dossettiani scelsero di aderire al Pci (tra questi, oltre a Lucio, Giuseppe Chiarante, Carlo Leidi, Mario Melloni alias Fortebraccio). Nel 1963, Palmiro Togliatti terrà uno storico discorso sulla pace e la questione cattolica proprio a Bergamo, città d’origine di papa Giovanni XXIII e diventata laboratorio fin dalgi anni cinquanta del dialogo tra comunisti e cattolici (segretario del Pci bergamasco nel 1963 era Eliseo Milani, tra i fondatori del Manifesto).
La riunione ha inoltre accolto la proposta di Riccardo Bellofiore di promuovere nei prossimi mesi come Associazione Magri un convegno su Claudio Napoleoni in occasione dei venticinque anni dalla sua morte: i rapporti intellettuali e politici tra i due personaggi sono stati intensi e significativi. Gianni Melilla, deputato di Sel, ha proposto – trovando unanime accordo – di chiedere ufficialmente alla Camera di raccogliere in un libro ad hoc i discorsi parlamentari di Lucio Magri, come di solito è prassi per i leader politici scomparsi.
Maurizio Marcelli ha proposto di mettere a tema nel prossimo futuro la questione “lavoro e modello di sviluppo”. Renato Grimaldi ha illustrato l’idea che il “caso Ilva” a Taranto possa diventare oggetto paradigmatico di riflessione dell’Associazione in quanto contiene in sé molti problemi della tradizionale riflessione magriana: ambiente, salute, sviluppo industriale, lavoro, intervento pubblico in economia, necessità della riconversione di alcuni settori dell’economia.
L’incontro di piazza del Grillo ha inoltre deciso di dare mandato a Carla Ronga, Rocco Pellegrini e Grazia Gaspari di avviare una riforma del sito per renderlo maggiormente legato all'attualità mentre si continua con il lavoro di raccolta e archiviazione degli scritti di Magri e si racconta per quanto è possibile il suo tempo e la sua persona.
Una parte della discussione, su sollecitazione di Filippo Maone, Valentino Parlato e Tommaso Di Francesco, è stata dedicata alle più recenti vicende del quotidiano “il manifesto” in cui sono in gioco il destino della storica testata e sono forti i dissensi politici tra coloro che fanno uscire il giornale e quanti hanno lasciato la redazione. La riunione ha auspicato su questo punto forme di collaborazione tra l'Associazione Magri e la Fondazione Pintor.
Un sentito ringraziamento è stato espresso dai partecipanti all’incontro a Fosca Pallai, tra gli eredi dell’abitazione di piazza del Grillo, che ci ha ospitato. Il luogo, inevitabilmente, ha risvegliato in ognuno antichi ricordi e nuove emozioni: indimenticabili le riunioni e i colloqui privati con Lucio Magri che si sono svolti per oltre quarant’anni in quelle stanze.
Dagli scaffali della libreria un Lucio sorridente e paterno ha seguito la riunione :)
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